Il desiderio è il motore delle azioni umane e come tale le governa. Esso acquisisce una valenza fondamentale nel determinare e nel modulare le passioni umane. Tutte le vicende legate allo sviluppo della cultura, siano esse in rapporto al mito, alle religioni, sia in relazione alle dinamiche delle vicende storiche ed economiche, sono il frutto dell’espressione di un desiderio. Possiamo affermare, con una certa sicurezza, che la condizione comune dell’essere umano è di essere un’entità desiderante. I desideri cambiano, si trasformano, alcuni prendono il posto di altri, possono andare in conflitto tra loro, oppure essere soddisfatti o, anche, venire frustrati. Una caratteristica universale del desiderio è il suo mimetismo. Il mimetismo si conferma come l’elemento evidente che governa i rapporti interumani, modula le relazioni interpersonali e, per certi versi, stabilisce regole e dinamiche sociali. Il desiderio implica un processo di scelta che, il più delle volte, non è governato dalla ragione, ma da meccanismi inconsci e automatici. Il mondo delle emozioni governa e regola i desideri e i processi di scelta. Se desiderio e scelta sono in parte svincolati dai meccanismi cognitivi coscienti, essi rappresenterebbero per questo motivo delle entità fondamentali ed efficienti per la conservazione della specie. In tutti i casi ogni individuo desidera secondo i propri tratti caratteriali. Il carattere sarà il fil rouge che guiderà ogni individuo nella sua potenzialità ed espressività desiderante. Lo spirito artistico ha colto perfettamente questo movimento dell’animo umano, se ne è appropriato e ha elaborato rappresentazioni fantastiche che testimoniano universalmente il desiderio di tratto. La Musica può svelare in modo puntuale il sentimento che il desiderio di tratto caratteriale dei protagonisti produce nell’ascoltatore. A volte il flusso dei desideri cessa più o meno bruscamente. In questo caso c’è la crisi del desiderio, con implicazioni esistenziali o cliniche per l’individuo che la prova. Entriamo allora nella clinica del desiderio.
L’autore:
Piero Paradisi. Medico di Medicina Generale, Psicoterapeuta, Analista Reichiano, Didatta presso la Scuola di formazione per psicoterapeuti della S.I.A.R. (Società Italiana di Analisi Reichiana). Esercita l’attività a Teramo, sia come medico di Medicina Generale, sia come psicoterapeuta. E’ membro della S.I.M.G. (Società Italiana di Medicina Generale), della S.I.A.R. (Società Italiana di Analisi Reichiana) e membro del Comitato Scientifico di quest’ultima, della S.I.M.P. (Società Italiana di Medicina Psicosomatica) sezione di Roma. Ha pubblicato il saggio: Elementi di Psicosomatica. Dai modelli interpretativi alla clinica. Un punto di vista neoreichiano. Alpes 2014